- Località di partenza: Le Meschie – Pradeboni (Peveragno)
- Quota di partenza: 1100 m
- Dislivello: 1130 m
- Tempo di percorrenza. 3h00′ – 2h00′ il ritorno
- Difficoltà: E
Accesso stradale: Dalla strada provinciale che da Cuneo porta a Mondovì, si entra nel comune di Beinette (evitando la variante) da dove si segue per la Valle Pesio. Raggiunta Chiusa di Pesio si svolta a sinistra in direzione della Certosa. Superato il centro abitato, dopo pochi chilometri, si lascia la via principale per prendere ad un bivio, sulla destra, una diramazione per la borgata Pradeboni di Peveragno, da dove una strada secondaria in gran parte asfaltata risale con tortuoso percorso all’area turistica delle Meschie (m. 11oo).
Dall’area attrezzata, si risale la carrareccia, raggiungendo il ponte sul Rio Grosso (m. 1177). Dopo il ponte, a destra, si stacca il sentiero che raggiunge attraverso un bosco di conifere la panoramica radura della Sella Morteis (m. 1470).
Si prosegue ora a destra, sulla strada che guadagnando quota con un ampio tornante, risale un costone erboso e transita vicino ad una fonte (“Funtana d’Camilu”). Raggiunge un piccolo slargo dove dietro alla curva, sulla destra, abbandoniamo la strada per il sentiero, che risale il versante per raggiungere l’ampia Costa della Mula. Si oltrepassa il nuovo Gias Soprano del Pravinè (m. 1825) risalendo in direzione della nostra cima il panoramico costone. Nella parte superiore dell’ampio spartiacque il sentiero supera affioramenti rocciosi per sparire tra grandi massi accatastati. Il tracciato ora è indicato da segnavia bianco-rossi sui blocchi.
Ci troviamo quindi con la nostra cima sulla destra che raggiungiamo, risalendo una cengia detritica e di nuovo per un un breve tratto con divertente arrampicata tra grandi massi accatastati.