- Località di partenza: La Brigue (Notre Dame des Fontaines)
- Quota di partenza: 866 m
- Dislivello: 1350 m
- Tempo di percorrenza. 3h30′ – 2h30′ il ritorno
- Difficoltà: E
Accesso stradale: Da Cuneo si segue la S.S. 20 risalendo la Valle Vermenagna fino al Colle di Tenda. Si attraversa il traforo e si raggiunge in territorio francese St. Dalmas de Tende, dove all’ingresso dell’abitato si svolta a sinistra in direzione di La Brigue. La si supera e dopo circa 2 km, al ad un bivio, si tiene la destra fino alla chiesetta di Notre Dame des Fontaines, dove si lascia l’auto.

Notre Dame des Fontaines (a destra), mentre a sinistra accanto alla strada il sentiero per il Saccarello
Si risale il sentiero dal fondo sassoso, che si eleva a sinistra, sul fianco della strada in prossimità della Cappella, sul versante idrografico destro del vallone di Collardente. In breve raggiunge una sella (con alcuni ruderi) e con lungo percorso in pineta, segue il crinale che separa dal Vallone di Bens. A quota 1200 metri il sentiero si distende e con lungo tracciato doppia un paio di costoni. Oltre il secondo (m. 1260) prospiciente sul vallone di Montenero, è evidente nel fondovalle, tra le nere rocce la pittoresca Cascata des Fraches. Si continua su bei terrapieni a monte della cascata, per rientrare nuovamente nella pineta, transitando quindi ai piedi di uno spoglio pilone (m. 1290). Si segue il sentiero principale a destra, che ci porta dopo breve a guadare su pietre il torrente des Fraches, riprendendo poi a salire con tornantini, nel fitto bosco, fino ad incontrare sullo spartiacque con la Valle Argentina il Passo di Collardente (m. 1599 – 2 h da N.D. des Fontaines), che si apre sulla lunga depressione tra il Monte Saccarello (a nord) e la testa rocciosa del Monte Collardente (a sud).
Dal Valico si segue la strada (Segnalazioni GTA, bianco-rosse) verso N-NE (a sinistra) per abbandonarla dopo poco, recuperando sulla destra un sentiero che risale la cresta di confine in un bosco di larici in direzione della nostra meta. Al termine della vegetazione a q. 1770 metri, si piega a sinistra risalendo l’erboso versante occidentale del Monte Saccarello con ampi traversi. Doppiata una dorsale, si procede sempre su evidente sentiero in direzione NE raggiungendo il Passo del Saccarello (m. 2145) sullo spartiacque tra Val Roya e Val Tanaro. Volgendo ora a destra lungo l’erbosa cresta nord si arriva in cima al Monte Saccarello (m. 2200), dove un cippo ricorda alcuni alpini travolti da una valanga. Cinquecento metri ad est dalla vetta, poco piu’ in basso è stata eretta ad inizio del secolo scorso (1901) l’imponente statua del Redentore, una statua in ghisa dorata, alta 5,6 metri posta su un piedistallo alto 8,4 metri (3 h 30′ da N.D. des Fontaines).