Monte Gorfi (2203 m) da S. Giacomo di Demonte

  • Località di partenza: S. Giacomo di Demonte
  • Quota di partenza: 1312 m
  • Dislivello: 895 m
  • Tempo di percorrenza 2h30′
  • Difficoltà: E – MS (con racchette e sci alpinismo)

Accesso stradale: Da Cuneo si segue per Borgo S. Dalmazzo, quindi si procede sulla destra in direzione della Valle Stura (Colle della Maddalena, Francia, confine di stato). Si risale la Valle fino a Demonte dove attraversato il centro storico, prima di uscire dal paese, in prossimità di un distributore di benzina, si prende a destra per il Vallone dell’Arma (S. Giacomo, Colle Fauniera). Si continua fino a S. Giacomo (km 9,5 da Demonte) dopo aver attraversato in sequenza le Borgate di Fedio, S. Maurizio, Porracchia e Trinità.

Posteggiata l’auto, si intercetta la strada asfaltata che nei pressi di una fontana lavatoio, conduce nel vallone di S. Giacomo. La si risale costeggiando un torrente prima sulla destra idrografica e successivamente nella sua parte alta, sulla sua sinistra. A quota 1538 m si giunge in prossimità di una modesta diga che alimenta il bacino artificiale a monte di S. Giacomo. Il panorama si apre sull’anfiteatro che comprende da destra verso sinistra le cime Bram, Grum, dell’Omo, Borel, Peracontard e ultima sulla nostra sinistra la cima del Gorfi.

Presa d'acqua presso fontana Madama (m. 1538)

Presa d’acqua presso fontana Madama (m. 1538)

Si attraversa sulla passerella il piccolo invaso, ritrovandosi sul bordo inferiore di una estesa faggeta, dove sgorgava la Fontana Madama ora perduta. Si devia sulla sinistra risalendo il pendio che si fa piu’ ripido, tenendosi a metà tra la faggeta e l’avvallamento formato dal torrente, in direzione della depressione tra la cima del Monte Gorfi e la Cima Peracontard, dove più avanti, vedremo apparire la mole rocciosa della Pera Puntua. Arrivati a circa 1750 metri è possibile (con condizioni di neve favorevoli), puntare sulla sinistra in direzione del costone, che raggiunto, ci permette, volgendoci ora a destra, con lungo ma agevole percorso in cresta, di raggiungere la cima del Gorfi (m. 2203, h. 2.30).

La via normale prevede invece (da quota 1750 m), la salita al colle alla base della Pera Puntua, quindi ci si porta sulla sinistra, in direzione di un’erto ammasso roccioso che può essere superato con un traverso sulla sua destra. Si raggiunge così il pendio finale, meno impegnativo, che ci conduce sulla vetta.

Per il ritorno è consigliata la via normale, con una eventuale salita, se le condizioni della roccia lo permettono e non si teme l’esposizione, sulla Pera Puntua.

Percorso di ritorno

Percorso di ritorno

 

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