Le sorgenti del Pesio (Pis del Pesio) da Pian delle Gorre

Il periodo per vederle in attività è limitato alla tarda primavera e all’inizio dell’estate. Si tratta di un esempio di “risorgiva carsica” dove le acque formanti le belle cascate, sono convogliate in un laghetto sotterraneo in prossimità del salto d’acqua e provengono dalla sovrastante Conca delle Carsene.

  • Località di partenza: Pian delle Gorre – Chiusa di Pesio
  • Quota di partenza: 1044 m
  • Dislivello: 550 m
  • Tempo di percorrenza 2.00′ h – 1h15′ il ritorno
  • Difficoltà: E

Accesso stradale: Dalla strada provinciale che da Cuneo porta a Mondovì, si entra nel comune di Beinette (evitando la variante) da dove si segue per la Valle Pesio. Raggiunta Chiusa di Pesio si svolta a sinistra in direzione della Certosa. Si attraversano varie frazioni (Vigna, San Bartolomeo) quindi arrivati alla Certosa si prosegue ancora fino al posteggio di Pian delle Gorre (il sabato e la domenica è a pagamento).

Dall’ampia radura di fronte all’ingresso del Rifugio si segue il sentiero che in discesa, porta in direzione dell’osservatorio faunistico attraverso un bosco di abete bianco. Si oltrepassa un primo ponte in legno sul torrente proveniente dal Vallone del Saut, quindi si continua a scendere fino ad un secondo ponte che non si attraversa abbandonando la carrareccia principale per seguire un sentiero  sulla sinistra, che risale il bosco di abeti e faggio bianco. Si costeggia inizialmente il torrente Pesio, mantenendo quindi una moderata pendenza, quindi procede più ripido in direzione sud, fino a raggiungere in circa 45 minuti la radura dove è situato il Gias Fontana (m.1218). Si oltrepassa il gias fino a dei cartelli indicatori: da qui è già possibile osservare sulla sinistra il bastione calcareo da dove sgorga il Pis. Si tralascia sulla destra il sentiero che porta al Gias Vaccarile e al Passo del Baban per risalire sulla sinistra un bosco di faggi fino ad un successivo bivio. A sinistra continua il sentiero principale per il Gias Arpi e il Passo del Duca, che utilizzeremo per il ritorno, mentre sulla destra inizia il sentiero che con un primo traverso e successivamente con ripidi tornanti raggiunge il Pis del Pesio (m. 1426 – 2 h).

Si ritorna indietro al primo bivio, dove si prosegue diritto su un lungo traverso e successivi stretti tornanti in direzione del Passo del Duca. Si intercetta così  la strada militare che avrebbe dovuto collegare Pian delle Gorre al Passo di Boaria. Dal bivio, sulla destra è visibile il Gias Arpi, dove da una fresca fontana è possibile far rifornimento di acqua, mentre immettendoci sulla sinistra nella mulattiera in moderata discesa, in un bosco misto (faggio e abete bianco), si perviene su tracciato sempre molto evidente, su un primo ponte che ci conduce alla base delle Cascate del Saut (m. 1184). E’ consigliato, soprattutto in primavera, effettuare una breve deviazione, per prendere visione su bel percorso attrezzato, delle splendide cascate formate dai due rami del Rio omonimo. Ritornati sul sentiero principale si prosegue ancora pochi minuti fino ad un cartello segnaletico in una ampio slargo. Qui inizia il sentiero sulla destra per il Vallone del Marguareis e il Rifugio Garelli. Si continua a scendere su ampia rotabile incrociando sulla destra la mulattiera per il Pian del Creus e attraversando su ponticello le acque del Rio Serpentera si raggiunge in breve il Pian delle Gorre (1 h 15′)

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